top of page
Hero-Image-4_edited.jpg
Italia

Italia

Lucio Corsi

Volevo Essere Un Duro

#05




Ensayo

Italia estará representada en Eurovisión 2025 por Lucio Corsi, quien obtuvo el segundo puesto en el Festival de Sanremo con la canción Volevo essere un duro. La oportunidad de representar a su país llegó tras la renuncia de Olly, el ganador del certamen, quien decidió enfocarse en su gira y proyectos musicales. Desde antes de esta decisión, Corsi había manifestado su interés en participar en el concurso europeo.


Nacido en 1993 en Grosseto, Lucio Corsi es un cantautor italiano con una trayectoria destacada en la escena indie. Influenciado por el rock progresivo y el cantautorismo italiano, su música combina un fuerte componente narrativo con una identidad visual y estilística muy marcada. A lo largo de su carrera, ha colaborado con artistas como Baustelle y Brunori Sas, además de trabajar con la marca Gucci en su campaña Cruise 2018. Su álbum más reciente, La gente che sogna (2023), explora sonidos del glam rock de los años 70, con letras que abordan la oscuridad, los sueños y la imaginación.


En el escenario de Eurovisión, Corsi presentará Volevo essere un duro, una canción que reflexiona sobre la presión de encajar en ciertos estereotipos y la lucha interna por la autenticidad. A través de metáforas visuales y una producción cuidada, el tema promete transmitir un mensaje profundo con una puesta en escena que refleje su universo artístico. Con su participación, Italia buscará continuar su legado en el festival, reafirmando su apuesta por propuestas con identidad propia y calidad musical.



Italia

Letra:
Lucio Corsi / Tommaso Ottomano

Música:
Lucio Corsi / Tommaso Ottomano

Idioma: Italiano

Volevo essere un duro
Che non gli importa del futuro
Un robot
Un lottatore di sumo
Uno spaccino in fuga da un cane lupo
Alla stazione di Bolo
Una gallina dalle uova d’oro

Però non sono nessuno
Non sono nato con la faccia da duro
Ho anche paura del buio
Se faccio a botte le prendo
Così mi truccano gli occhi di nero
Ma non ho mai perso tempo
È lui che mi ha lasciato indietro

Vivere la vita
È un gioco da ragazzi
Me lo diceva mamma ed io
Cadevo giù dagli alberi
Quanto è duro il mondo
Per quelli normali
Che hanno poco amore intorno
O troppo sole negli occhiali

Volevo essere un duro
Che non gli importa del futuro no
Un robot
Medaglia d’oro di sputo
Lo scippatore che t’aspetta nel buio
Il Re di Porta Portese
La gazza ladra che ti ruba la fede

Vivere la vita
È un gioco da ragazzi
Me lo diceva mamma ed io
Cadevo giù dagli alberi
Quanto è duro il mondo
Per quelli normali
Che hanno poco amore intorno
O troppo sole negli occhiali

Volevo essere un duro
Però non sono nessuno
Cintura bianca di Judo
Invece che una stella uno starnuto

I girasoli con gli occhiali mi hanno detto
“Stai attento alla luce”
E che le lune senza buche
Sono fregature
E che in fondo è inutile fuggire
Dalle tue paure

Vivere la vita è un gioco da ragazzi
Lo, Lo volevo essere un duro
Però non sono nessuno
Non sono altro che Lucio
Non sono altro che Lucio
Related posts

bottom of page